HomeCronaca“Incontri ravvicinati del terzo tipo”: 10 condanne

“Incontri ravvicinati del terzo tipo”: 10 condanne

Presunti rapporti a tre fra mafia, politica e massoneria deviata: 10 condanne in Appello nell’ambito delle inchieste Assedio e Haliycon a Licata e a Campobello di Licata.

Il primo giugno del 2021, a Palermo, al palazzo di giustizia, la giudice per le udienze preliminari del Tribunale, Claudia Rosini, a conclusione del giudizio abbreviato nell’ambito delle inchieste su presunti “incontri ravvicinati del terzo tipo” tra mafia, politica e massoneria deviata, tra Licata e Campobello di Licata, cosiddette Halycon e Assedio, ha emesso 8 condanne e 3 assoluzioni. Sono stati inflitti 20 anni di reclusione ad Angelo Occhipinti, 66 anni, presunto nuovo capo della famiglia mafiosa di Licata, poi 12 anni a Raimondo Semprevivo, 48 anni, imprenditore edile, presunto braccio destro di Occhipinti, poi 12 anni a Giovanni Mugnos, 54 anni, bracciante agricolo, 10 anni e 8 mesi a Giuseppe Puleri, 41 anni, imprenditore, ritenuto componente della famiglia mafiosa di Campobello di Licata, 10 anni e 8 mesi ad Angelo Lauria, 46 anni, farmacista, 10 anni e 8 mesi a Lucio Lutri, 61 anni, funzionario della Regione Siciliana, 10 anni e 8 mesi a Giacomo Casa, 65 anni, pastore, e 2 anni e 4 mesi a Marco Massaro, 36 anni. Gli imputati assolti sono stati Vito Lauria, 50 anni, tecnico informatico, figlio del presunto boss Giovanni conosciuto come “U prufissuri”, Angelo Graci, 33 anni, e Giuseppe Galanti, 62 anni. Ebbene adesso in secondo grado di giudizio la Corte d’Appello di Palermo ha sfornato 10 condanne. A carico di Occhipinti sono stati sentenziati 4 mesi in più, quindi 20 anni e 4 mesi. Poi da 12 a 9 anni per Raimondo Semprevivo, poi da 12 anni a 8 anni e 10 mesi a Giovanni Mugnos. E poi da 10 anni e 8 mesi a 8 anni ciascuno per Giuseppe Puleri, Angelo Lauria, Lucio Lutri, e Giacomo Casa. E poi dall’assoluzione a 8 anni di reclusione per Vito Lauria, poi 2 anni e 4 mesi confermati per Marco Massaro, imputato solo di favoreggiamento aggravato, e poi dall’assoluzione a 2 anni e 6 mesi per Angelo Graci, anche lui imputato di favoreggiamento. L’assoluzione in primo grado di Giuseppe Galanti non è stata impugnata. I giudici hanno escluso per tutti gli imputati l’aggravante dell’avere riciclato somme di denaro nell’organizzazione mafiosa.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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