Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo, accogliendo quanto richiesto dalla Procura antimafia, coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Guido, che ha ritenuto ricorrente l’evidenza della prova, ha disposto il giudizio immediato, quindi scavalcando il filtro dell’udienza preliminare, a carico di Agostino Sansone, 74 anni, Pietro Polizzi, 52 anni, e Manlio Porretto, arrestati lo scorso 10 maggio per scambio elettorale politico-mafioso prima delle elezioni Comunali del 12 giugno. Polizzi, candidato di Forza Italia al consiglio comunale, avrebbe stretto un accordo con il costruttore mafioso Agostino Sansone promettendogli appoggio in cambio di voti. Porretto, collaboratore di Sansone, avrebbe beneficiato di favori di carattere fiscale da Polizzi, impiegato di Riscossione Sicilia. Prima udienza il 4 ottobre.