Arriva oggi in tutte le librerie italiane «Don Chisciotte in Sicilia», terzo romanzo dello scrittore agrigentino Roberto Mandracchia.
Edito da Minimum Fax, il romanzo ha per protagonista Lillo Vasile, professore in pensione, grande lettore di romanzi gialli che, quando vede il nome Vigata aggiungersi alla targa del suo paese, si convince di essere il protagonista delle sue amatissime storie: il celebre commissario Salvo Montalbano.
In compagnia della sua fedele spalla Fazio, che in realtà si chiama Ousmane ed è un venditore ambulante senegalese, si getterà a capofitto in un delirante carosello di incontri, risse, evasioni e agguati, cadendo ogni volta e ogni volta rialzandosi perché soltanto due cose contano ormai nella sua vita: essere degno dell’amore della sua Livia e riportare la giustizia in una terra, quella siciliana, spesso avara di riscatti.
Tra cappelli di paglia come elmi di Mambrino e pale eoliche come mulini a vento, le sue avventure ricalcheranno quelle di Don Chisciotte e del suo scudiero Sancho Panza, ma filtrate alla luce di un’isola che da sempre rovescia e rinnova gli alfabeti e le biblioteche.
In questo continuo gioco di rimandi e splendido tributo ai propri luoghi e all’opera di Andrea Camilleri, Roberto Mandracchia riesce a divertirsi e a divertirci con la letteratura, omaggiandola e alimentando l’utopistico desiderio di ogni lettore: essere un altro, un cavaliere errante che ripari i torti della vita e curi la fragilità della condizione umana. Quello che resta, dopo tante tragicomiche capriole, è solo un sentimento di tenerezza e riconoscente stupore.