Dopo la rinuncia di Cancelleri il Movimento 5 Stelle designa Barbara Floridia candidata alle primarie per la presidenza della Regione. Sfida a tre con Chinnici e Fava.
Dunque, Giancarlo Cancelleri ha ritirato la propria disponibilità a candidarsi alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato presidente della Regione al voto il 23 luglio, ma ha ribadito fedeltà al movimento rilanciando militanza e impegno. Le sue parole: “Non esco da casa mia. Il movimento ho contribuito a fondarlo e a fortificarlo in Sicilia: è, e sarà, casa mia”. E poi, in riferimento alle primarie, aggiunge: “Le primarie sono una parte fondamentale. Abbiamo fatto tante battaglie, tante campagne elettorali con performance incredibili. Abbiamo fatto qualche fatica nelle elezioni Amministrative. Quindi, ripeto, questa è casa mia e non esco. Oggi dobbiamo partire da qui perché in Sicilia il Movimento può raccontare ancora tante cose importanti. Ho annunciato la mia decisione a Conte, togliendolo dall’imbarazzo, e mi sono scusato con lui per averlo messo in difficoltà, anche se non per una colpa specifica. Ho chiesto scusa anche agli esponenti siciliani del Movimento 5 Stelle per averli messi in difficoltà in questi giorni. Dopo tre giorni in cui a Roma la discussione è stata a tratti paradossale, in cui si poteva fare anche una riflessione serena e seria per cambiare percorso sul limite di due mandati, ho deciso di rinunciare. Due massimi esponenti dei 5 Stelle come Conte e Grillo sono stati messi in difficoltà davanti alle telecamere perché la prima domanda era la candidatura alle primarie di Cancelleri” – conclude. Ebbene, al termine della scadenza, il Movimento 5 Stelle ha designato il candidato aspirante governatore della Sicilia. Si tratta della senatrice Barbara Floridia, 45 anni, di Messina, laureata in Lettere Moderne con 110 e lode, e docente. E’ stata eletta nel 2018, e da marzo 2021 è parte del governo Draghi come sottosegretaria all’Istruzione. Alle primarie del 23 luglio Floridia sfiderà Caterina Chinnici, candidata del Partito Democratico, e Claudio Fava, leader del movimento “Cento Passi” ed ex presidente della Commissione regionale antimafia.