In campagna elettorale Caterina Chinnici, candidata alle primarie dal Partito Democratico. Ballottaggi: a Sciacca e Villafranca Sicula vincono Termine e Bruccoleri.
E’ iniziata la campagna elettorale per le Primarie di Caterina Chinnici, candidata dal Partito Democratico al voto del 23 luglio, quando dovrà essere designato l’aspirante governatore progressista. Oggi l’europarlamentare è impegnata in conferenza con il segretario regionale Anthony Barbagallo, nella sede del Pd Sicilia, e poi a Villa Filippina incontra i sindaci, gli amministratori e i segretari del partito. Caterina Chinnici, figlia di Rocco Chinnici, capo dell’ufficio istruzione di Palermo e ideatore del pool antimafia, ucciso dalla mafia il 29 luglio del 1983 nell’attentato di via Pipitone Federico a Palermo, ha definito il suo impegno una “grande responsabilità, che è innanzitutto quella di progettare attraverso l’ascolto, di mettere al centro le persone per costruire con loro una proposta di governo ampia e coinvolgente. Lo farò – ha sottolineato – con tutte le mie energie, con lo stesso spirito di servizio alla collettività che ha sempre caratterizzato il mio impegno civico, e con la voglia di lavorare per la terra che amo, la Sicilia”. Nel frattempo è già schierato Claudio Fava, leader del movimento “Cento passi”, mentre il Movimento 5 Stelle annuncerà la sua scelta entro il 30 giugno, giovedì prossimo, termine ultimo per presentare le candidature. E in riferimento ai ballottaggi, nella provincia agrigentina, a Sciacca, Fabio Termine, dottore in giurisprudenza, 32 anni, è il nuovo sindaco. Succede a Francesca Valenti. A capo di 4 liste (tra cui quella del Pd), al ballottaggio ha battuto il suo sfidante Ignazio Messina (candidato di 6 liste, tra cui quella di Fratelli d’Italia), ottenendo il 53 per cento dei voti. Termine, consigliere comunale uscente, si era candidato alla carica di primo cittadino della città termale senza successo anche nel 2017. Lo sfidante Messina (segretario nazionale di Italia dei Valori) ha riconosciuto la sconfitta, ma ha confermato il ricorso al Tar contro il risultato del primo turno, in cui ha raggiunto il 39,9 per cento, ad un soffio dalla vittoria al primo turno. Messina ritiene che vi siano state preferenze a lui attribuite che non gli sono state riconosciute. Il primo risultato ufficiale aveva indicato la sua vittoria col 40,1%, e poi, invece, sono stati sottratti 38 voti che gli sarebbero stati attribuiti per errore (riconosciuto dallo stesso presidente) nella sezione numero 4. E a Villafranca Sicula, dopo un “pareggio” al primo turno, Gaetano Bruccoleri, farmacista, ha vinto il ballottaggio. Ha sconfitto il suo avversario, l’uscente Domenico Balsamo, ottenendo 7 voti in più. In paese, con 1.300 abitanti, lo scorso 12 giugno i due contendenti avevano ottenuto lo stesso numero di preferenze, ossia 481. Ne è scaturito un ballottaggio, senza precedenti, trattandosi di un Comune dove si applica il sistema maggioritario.