A più di sei mesi dalla tragedia di Ravanusa, lo Stato batte un primo colpo. Il Ministero dell’Interno ha approvato e finanziato due progetti per un totale di 235 mila euro, in favore dei cittadini colpiti dalla grave esplosione dello scorso 11 dicembre. I finanziamenti riguardano l’acquisto delle auto distrutte a causa dello scoppio e la copertura finanziaria per l’avvio di percorsi terapeutici di sostegno psicologico rivolti ai sopravvissuti, pianificati in collaborazione con le università di Palermo e Kore di Enna. Entrambe provvederanno ad assegnare una equipe composta da figure professionali competenti, quali psicologo clinico, psicologo dell’emergenza, psicoterapeuta e psicometrista. È stata il prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, a comunicare al sindaco Carmelo D’Angelo la decisione del Governo Draghi di approvare le due proposte progettuali presentate dall’amministrazione comunale per accedere al contributo straordinario per interventi di primo
soccorso in caso di catastrofi o calamita naturali e per interventi assistenziali straordinari. Soddisfazioni esprimono in una nota congiunta il prefetto e il sindaco di Ravanusa per gli interventi approvati dallo Stato a favore della comunità di Ravanusa. In particolare il primo cittadino, Carmelo D’Angelo, dà atto al prefetto Maria Rita Cocciufa della sensibilità e vicinanza avute nei confronti della popolazione colpita dalla tragedia di dicembre. Un finanziamento, conclude, grazie al quale aiuteremo le famiglie che in quel tragico evento hanno perso i loro cari, la casa e tutto ciò che possedevano.