Per la prima volta in assoluto Pd, Movimento 5 Stelle, Cento passi, Articolo 1, Europa Verde, Sinistra Italiana e Psi sceglieranno in Sicilia il candidato unitario alla presidenza della Regione. I dettagli.
Fumata bianca al “tavolo tecnico” appositamente montato in casa centrosinistra. Le Primarie si svolgeranno il 23 luglio, sabato, due giorni dopo il trentesimo anniversario della strage di via D’Amelio contro Paolo Borsellino. Le candidature alla Presidenza della Regione sono attese tra giovedì 23 e giovedì 30 giugno. Secondo regolamento sono candidabili alla poltrona di Palazzo d’Orleans gli esponenti dei partiti del Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e area della Sinistra (quindi Cento passi, Articolo 1, Europa Verde, Sinistra italiana e Partito socialista) rappresentati all’Assemblea Regionale. Al momento l’unico candidato è il leader del movimento “Cento passi”, Claudio Fava, che si è di conseguenza già dimesso dalla presidenza della Commissione regionale antimafia. Il Movimento 5 Stelle si consulterà con il coordinatore nazionale, l’ex premier Giuseppe Conte. I papabili sono il sottosegretario Giancarlo Cancelleri e il deputato regionale Luigi Sunseri. Il Partito Democratico forse scommetterà sull’eurodeputata Caterina Chinnici, figlia del magistrato Rocco vittima della mafia, e già assessore regionale. L’intesa raggiunta da Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Sinistra consente anche le candidature di esponenti della società civile non rappresentati nell’Assemblea Regionale, a condizione che siano raccolte almeno 2mila firme, che sia firmato l’impegno a presentare una propria lista alle elezioni Regionali, e che siano condivisi i principi della “Carta dei valori”, in fase di redazione. E il Movimento 5 Stelle a tal proposito commenta: “Ciò è in linea con l’idea del campo largo a cui lavoriamo. Nessuna pregiudiziale dunque nei confronti di partiti come Azione o +Europa”. Il 23 luglio, dalle ore 8 alle 22, si voterà in modalità digitale attraverso una specifica piattaforma, la Sky Vote, su cui però bisogna prima iscriversi. E anche con carta e matita in 32 gazebo distribuiti in Sicilia. In tal caso il voto sarà digitalizzato successivamente. A controllare la regolarità della votazione nei gazebo vi sarà un rappresentante terzo che gestirà il voto digitale. Potranno votare tutte le persone dai 16 anni in su. Ai gazebo non si pagherà nulla, il voto sarà gratuito, e le Primarie saranno finanziate attraverso una campagna di crowdfunding, ovvero raccolte fondi tramite piattaforme su internet, e con un contributo dei candidati.