Contrabbando di sigarette tra Palermo e Napoli. Sono 14 le misure cautelari eseguite dalla Guardia di Finanza di Palermo: 3 arresti in carcere, 8 ai domiciliari, e ad altri 3 indagati è stato imposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Le Fiamme Gialle hanno anche sequestrato beni per oltre 2 milioni e mezzo di euro nell’ambito dell’inchiesta, coordinata dalla Procura di Palermo, cosiddetta Duty free 2. Agli indagati si contestano i reati di associazione a delinquere finalizzata al contrabbando di sigarette. La banda avrebbe gestito i “banchetti di vendita” nelle zone di Oreto-Stazione, Settecannoli, Borgo Vecchio, Brancaccio, Ballarò, Sperone e dello Zen. L’organizzazione sarebbe stata gerarchicamente strutturata e radicata a Brancaccio. Le persone in carcere sono due palermitani, il capo del gruppo e il suo vice, e un napoletano fornitore delle sigarette e punto di contatto con i broker stranieri.
In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un intervento – video del comandante provinciale della Guardia di Finanza di Palermo, Andrea Canale.