Il protocollo d’intesa, rispettato dal lontano 1989, prevedeva la fornitura di acqua per uso irriguo a partire dal primo maggio al 30 settembre nel territorio di Bivona.
“Con un mese di ritardo oggi, finalmente – dice la candidato sindaco di Bivona, Carola Calafiore – apprendiamo che è stato attivato il sollevamento verso le vasche a monte di Bivona e nelle contrade Boschetto – Magazzolo. Ci è stato segnalato che, nella stessa giornata di oggi, l’impianto di distribuzione ha avuto delle anomalie per cui è stata sospesa la tanto attesa erogazione di acqua per irrigare i pescheti e i frutteti. Se fosse stata rispettata la data del primo maggio e l’amministrazione si fosse attivata in tempo, oggi gli agricoltori già irrigherebbero mettendo in sicurezza la produzione di pesche, albicocche e ciliegie. Ho già chiesto all’A.I.C.A e all’ A.T.I di Agrigento di procedere da subito alla riparazione dei guasti e a sollevare non meno di 70 litri al secondo per recuperare il tempo perduto”.
L’ecotipo Murtiddara di pescabivona IGP, insieme alle produzioni di albicocche e ciliegie, è fortemente compromessa.