Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Giuseppa Zampino, ha inflitto 9 mesi di reclusione a carico di Gianluca Infantino, 36 anni. L’imputazione iniziale di maltrattamenti è stata riqualificata in lesioni aggravate accogliendo le tesi del difensore dell’imputato, l’avvocato Calogero Lo Giudice. Il pubblico ministero Margherita Licata, al termine della requisitoria, ha proposto la condanna a 3 anni e 6 mesi di carcere. Tra il maggio del 2017 e il luglio del 2018 Infantino avrebbe picchiato più volte la compagna con pugni sul viso, anche sbattendole la testa contro il muro, tra insulti e minacce. E ciò finanche durante il periodo di gravidanza. La donna si è costituita parte civile tramite l’avvocato Monica Malogioglio.