A Palma di Montechiaro i Carabinieri del nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando provinciale di Agrigento, nell’ambito di accertamenti per verificare la sicurezza nei luoghi di lavoro, e per il contrasto, e il contenimento della diffusione del Covid in ambienti di lavoro, hanno ispezionato un cantiere edile allestito in via Lenin. L’amministratrice unica, una donna di Favara di 70 anni, è stata denunciata, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento. L’attività imprenditoriale è stata sospesa, e alla donna sono state elevate ammende per 21.398 euro, e sanzioni amministrative per 19.000 euro. E ciò perché ha omesso la sorveglianza sanitaria dei dipendenti, l’installazione dei servizi igienici e della recinzione nel cantiere edile. E poi avrebbe consentito l’uso di un ponteggio non a regola d’arte, e all’atto del controllo non avrebbe esibito il Pimus (il Piano di montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi), ovvero il documento tecnico che rappresenta il punto di riferimento in cantiere per quanto riguarda tali attività. Inoltre su 7 lavoratori presenti nel cantiere edile ben 3 sono risultati in nero.