Ad Agrigento lo scorso 10 marzo la Cisl Funzione pubblica ha organizzato un sit-in innanzi alla Prefettura dei lavoratori dell’Azienda sanitaria provinciale e del Seus 118 di Agrigento. E il sindacato ha spiegato: “Abbiamo proclamato lo stato di agitazione e organizzato il sit-in a fronte di una lunga serie di inadempienze dell’Azienda sanitaria, tra le graduatorie per le progressioni orizzontali e verticali, mobilità interna, pagamento premialità covid, compensi per la campagna vaccinale, e i tunnel di sanificazione dei mezzi del 118 attesi da due anni”. Ebbene, adesso il segretario aziendale della Cisl Funzione pubblica di Agrigento, Alessandro Farruggia, e il segretario Cisl Funzione pubblica, Salvatore Parello, hanno incontrato il prefetto, Maria Rita Cocciufa, e una rappresentanza dell’Azienda sanitaria per il raffreddamento e la conciliazione della vertenza. E affermano: “Prime rassicurazioni, ma adesso aspettiamo i fatti per l’annuncio della imminente pubblicazione delle graduatorie della mobilità interna e le progressioni orizzontali per l’anno 2019/2020. Ciò permetterà il riconoscimento delle giuste spettanze ai dipendenti, fin qui penalizzati da una classe dirigente che, solo in parte, risponde alle esigenze dei lavoratori. Altro aspetto positivo dell’incontro è l’impegno preso da parte del management di dare immediata disposizione per la messa in funzione del tunnel di sanificazione per personale e mezzi del 118 dell’ospedale di Agrigento, e di una gestione più idonea degli ascensori. Accogliamo positivamente anche la notizia che si stia lavorando per il pagamento delle prestazioni aggiuntive connesse alla campagna vaccinale, che dovrebbe avvenire entro giugno. Ancora aperta è la questione dei tecnici del Laboratorio medico di Sciacca sulle carenze di organico”.