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Centrodestra, “acqua sul fuoco”

Dopo il putiferio scatenato dall’intervista di Gianfranco Miccichè a “La Stampa”, Roberto Lagalla blinda l’accordo su Palermo e interviene in prospettiva verso le Regionali.

Dopo le polemiche e gli interventi incrociati di botta e risposta insorti a seguito dell’intervista di Gianfranco Miccichè al quotidiano nazionale “La Stampa”, adesso a gettare acqua sul fuoco, sotto cui coverebbero ancora tizzoni ardenti soprattutto in riferimento alla scelta delle candidature alle elezioni Regionali di novembre, è il candidato sindaco a Palermo, Roberto Lagalla, che, a “consuntivo” (tra virgolette) di quanto accaduto, commenta: “E’ giusto che i partiti del centrodestra parlino con franchezza da subito, visto che si vota fra pochi mesi, anche per scegliere il presidente della Regione. Comunali e Regionali – aggiunge l’ex rettore dell’Università di Palermo – sono due fatti scollegati dal punto di vista formale, ma l’affermazione della coalizione di centro destra alle Amministrative di Palermo renderà più facile il dibattito per Palazzo d’Orleans”. E poi, a fronte dell’incontro a Palermo con Musumeci e Ignazio La Russa, resosi necessario dopo le dichiarazioni, poi smentite, di Gianfranco Miccichè, Roberto Lagalla afferma: “L’unità del centrodestra sulle Amministrative è stata sancita, soprattutto dopo l’opportuno chiarimento fra Micciché e La Russa. Ne abbiamo parlato e ne parleremo ancora con gli altri leader nazionali che verranno in città nei prossimi giorni”. E poi prospetta: “Confido che potranno essere raggiunte intese con la stessa partecipazione che ha caratterizzato queste ultime fasi delle Comunali di Palermo”. E l’ex contendente di Lagalla alla candidatura a sindaco di Palermo, Francesco Cascio, ha diffuso le motivazioni del proprio passo indietro, intervenendo così: “A malincuore ho ritirato la mia candidatura per non creare una frattura insanabile all’interno del centrodestra, per tenere unita la coalizione e per non lasciare Palermo di nuovo nelle mani di un governo di sinistra. Ciò non significa che il mio desiderio di impegnarmi per migliorare questa città sia cambiato. Anzi, spero di poter essere utile e di avere un ruolo chiave nella prossima Amministrazione per potermi prendere cura della mia città. Ringrazio tutti i miei amici che mi hanno sostenuto e continuano a farlo ogni giorno. E anche tutte le persone che non mi conoscono e che mi hanno inviato tantissimi attestati di stima. Voglio dirvi che non ho intenzione di mollare, ma voglio impegnarmi ancora di più per la nostra Palermo”.

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