Carrellata sugli attuali candidati a sindaco nei 10 Comuni agrigentini al voto il prossimo 12 giugno. Otto col maggioritario senza ballottaggio. Sciacca e Palma di Montechiaro con il proporzionale.
Le elezioni Amministrative si svolgeranno in Sicilia domenica 12 giugno, dalle ore 7 alle 23, con eventuale ballottaggio domenica 26 giugno. In provincia di Agrigento i Comuni al voto sono 10: con il sistema maggioritario, senza ballottaggio, perché sotto i 15mila abitanti, ad Aragona, Bivona, Campobello di Licata, Cattolica Eraclea, Comitini, Lampedusa e Linosa, Santa Margherita di Belice e Villafranca Sicula. Con il sistema proporzionale, e con l’eventuale ballottaggio, a Sciacca e a Palma di Montechiaro. Ad Aragona, Bivona, Cattolica Eraclea, Lampedusa e Linosa, e Santa Margherita Belice si eleggono 12 consiglieri. A Campobello di Licata e a Palma di Montechiaro si eleggono 16 consiglieri. A Comitini e Villafranca Sicula 10. A Sciacca 24. Lo scrutinio delle schede inizierà a conclusione dello spoglio delle schede relative ai cinque referendum sulla giustizia, che si svolgeranno nello stesso giorno, l’election day.
Ad Aragona l’uscente Giuseppe Pendolino contro l’ex presidente del Consiglio provinciale di Agrigento, Dino Buscemi. Entrambi sostenuti da liste civiche.
A Bivona l’uscente Milko Cinà, lista civica di centrodestra, contro Carola Calafiore, lista civica di centrosinistra.
A Campobello di Licata sono in gara l’ex sindaco Michele Termini lista civica, Giusy Gammacurta “Diventerà Bellissima”, Andrea Mariani lista civica, Antonio Pitruzzella “Partito Democratico”.
A Cattolica Eraclea l’uscente Santo Borsellino contro il già commissario della Camera di Commercio di Agrigento, Giuseppe Termine.
A Comitini l’assessore Luigi Nigrelli, benedetto dal sindaco uscente Nino Contino, contro Gerlando Cuffaro.
A Lampedusa e Linosa l’uscente Salvatore Martello, centrosinistra, contro Filippo Mannino, già Movimento 5 Stelle.
A Santa Margherita Belice ancora incertezze.
A Villafranca Sicula unica certezza è la ricandidatura dell’uscente Mimmo Balsamo.
Poi a Sciacca sono in corsa il già sindaco Ignazio Messina di Italia dei Valori, e il deputato regionale di Attiva Sicilia, ex 5 Stelle, Matteo Mangiacavallo, sostenuto da liste civiche in area di centrodestra. Il Partito democratico, Movimento 5 Stelle e altre liste di centrosinistra parteggiano per Fabio Termine.
A Palma di Montechiaro si ricandida il sindaco uscente Stefano Castellino, centrodestra e liste civiche. Atteso il rivale del centrosinistra.