L’ex sindaco di Agrigento, Firetto, e gli ex assessori Amato, Patti, Musca, Hamel, Riolo e Battaglia, a suo tempo hanno querelato l’attuale vice presidente provinciale del Codacons, Giuseppe Di Rosa, allorchè dichiarò che sindaco e assessori utilizzavano i proventi della tassa di soggiorno per pagarsi le indennità di carica. Ebbene adesso Giuseppe Di Rosa si è ravveduto dell’errore, ha chiesto scusa, e ha ottenuto il ritiro della querela. Pertanto l’inchiesta è stata archiviata. Lo stesso Di Rosa commenta: “Ero in buona fede, non ho mai voluto offendere la dignità personale di alcuno. Vero è che in qualche mia esternazione mi sono fatto prendere la mano e che, in effetti, è stato un errore affermare che le somme della tassa di soggiorno erano state utilizzate per pagare le indennità. I miei denuncianti hanno capito, e da buoni padri e madri di famiglia hanno perdonato e ritirato le loro querele, o non si sono opposti al giudizio del Gip. Mi scuso ancora con loro e li ringrazio pubblicamente”.