Secondo l’Ona, l’Osservatorio nazionale amianto, soltanto in Sicilia per quanto riguarda i mesoteliomi, ossia i tumori legati all’esposizione all’amianto, si contano circa 1.850 casi dal 1998 ad oggi. Considerando una mortalità del 93 per cento nei primi 5 anni dalla diagnosi, sono circa 1.720 i decessi, a cui se ne aggiungono circa 3.500 per tumore del polmone e ulteriori 1.000 per le altre malattie correlate. Così è emerso in occasione del convegno “Missione amianto zero: cosa, perché e come”, organizzato dal Comitato consultivo provinciale Inail Palermo, in collaborazione con SicIndustria Palermo. L’Italia è stata tra i primi al mondo a vietare l’estrazione, la lavorazione, l’utilizzo e la commercializzazione di amianto, ma non basta. Vi sono ancora oltre 3mila tipologie di manufatti contenenti amianto, con percentuali variabili tra il 10 e il 98% in peso. I siti attualmente censiti in Sicilia come contenenti amianto ammontano a poco meno di 20mila, praticamente un quinto di quelli attualmente censiti a livello nazionale che sono 108mila secondo la mappatura amianto 2021 del ministero.