A Palermo la Polizia ha arrestato un immigrato dalla Tunisia di 27 anni per maltrattamenti, lesioni aggravate ed estorsione, perché avrebbe costretto la sua compagna a prostituirsi, e ciò per ottenere i soldi necessari a comprare dosi di crack. L’africano avrebbe usato violenza estrema, tanto che una volta avrebbe anche provato ad affogare la donna – una palermitana di pochi anni più grande di lui – al culmine di una lite al porto di Sant’Erasmo. Le continue violenze hanno indotto lei a rivolgersi, invocando aiuto, al commissariato di Brancaccio. Il tunisino avrebbe adottato una condotta violenta anche nei confronti di un’altra persona, la sua ex. Ed è stato sottoposto al divieto di avvicinamento.