Il centrodestra riunito a Roma ha scelto il candidato sindaco a Messina, ma non ancora a Palermo. Gli interventi a commento dei lavori in corso.
Si svolto l’atteso incontro per risolvere lo stato di caos interno alla coalizione di centrodestra per la scelta del candidato a sindaco di Palermo, e non solo. Infatti, per Messina è stato lanciato in corsa per la successione a Cateno De Luca l’ex assessore regionale Maurizio Croce. Passo indietro, quindi, per il contendente di Croce, il parlamentare della Lega, Nino Germanà. Per Palermo, invece, è fumata nera. E sul tavolo vi sono ancora cinque carte da giocare: Lagalla, Scoma, Lentini, Varchi e Cascio. Tuttavia vi sarebbe ottimismo per raggiungere un’intesa, anche nella prospettiva della scelta dei candidati alle Regionali. E ciò è confermato da quanto ha affermato il coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, a conclusione dell’incontro nella capitale: “Sono molto soddisfatto della riunione in cui è emersa l’assoluta voglia di stare uniti, per non gettare alle ortiche la possibilità palese di vincere le elezioni sia a Palermo che a Messina”. E così rilancia anche il centrista di “Noi con l’Italia, Saverio Romano. L’ex ministro dichiara: “Noi con l’Italia ha sempre sostenuto le ragioni di un centrodestra che alle elezioni Amministrative, da Palermo a Messina, e in tutti i Comuni in cui si vota, proceda in modo unitario, nella consapevolezza dell’importanza dei valori politici che ci accomunano, e della condivisione di programmi e azioni di sviluppo del territorio. La trattativa avviata a Roma segna un punto importante in questa direzione. Lavoriamo per candidature che siano espressione di tutti i partiti che compongono la coalizione, incluso Fratelli d’Italia”. E poi, dalla Lega è stato diffuso un intervento: “In Sicilia decideranno i siciliani: siamo impegnati per costruire una coalizione la più ampia possibile e confermare un centrodestra unito e vincente. Speriamo che nessuno si chiami fuori”. Nel frattempo rinsalda la propria candidatura a sindaco di Palermo, con “Più Europa e Azione”, il consigliere comunale, già tre volte candidato a sindaco, Fabrizio Ferrandelli, che ha appena presentato una seconda lista, “E tu splendi Palermo”, e non risparmia critiche verso le forze politiche del centrodestra: “Stanno facendo una prova muscolare al loro interno con persone che prestano la propria faccia e la propria storia per una partita successiva alle Comunali: ed è quella per indicare il presidente della Regione. La Lega oggi si è ripulita e vuole far credere di esser divenuta nazionale. Ma è la stessa che voleva liberarsi della Sicilia e di Palermo. Che ne ripudiava la cultura, le persone, la storia e ne disconosceva la comune nazionalità”.