Il segretario provinciale della Cgil di Agrigento, Alfonso Buscemi, ha incontrato il nuovo primario del Pronto Soccorso all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento, Sergio Vaccaro. E a conclusione riferisce: “La situazione rischia il collasso: mancano 11 medici, e ciò a fronte di un elevatissimo numero di accessi al Pronto Soccorso. Il dottor Vaccaro ha già informato la Direzione sanitaria. Occorre colmare i vuoti d’organico. La pianta prevede 21 medici. Attualmente sono presenti 6 medici di ruolo, 2 liberi professionisti, 1 a turno da altri reparti, e 1 del 118 che è utilizzato nel tempo libero. Tali medici devono occuparsi non solo del Pronto Soccorso ma anche dell’area di emergenza, e, a causa della chiusura della Medicina generale trasformata in reparto Covid, si occupano anche della cosiddetta astanteria, che scoppia di pazienti. Inoltre occorre potenziare il numero degli infermieri e degli operatori socio – sanitari, a sostegno anche delle assistenze domiciliari covid”.