L’epidemia covid: da oggi tutta l’Italia è bianca. In Sicilia aumento dei contagi soprattutto nelle scuole. Il commento del commissario per l’emergenza covid a Palermo, Renato Costa.
Da oggi lunedì 28 marzo tutta l’Italia è in zona bianca, e alla vigila del superamento dell’emergenza e delle prime tra le restrizioni più ricorrenti e fondamentali, come il green pass in parecchi casi, l’aumento della curva dei contagi in Sicilia non accenna ad attenuarsi soprattutto nelle scuole. L’Ufficio scolastico regionale, ex Provveditorato agli studi, registra un ulteriore rialzo settimanale sia nell’incidenza delle classi in quarantena, dal 7,8 al 9,3% sul totale degli istituti monitorati, sia nel tasso di alunni positivi, in Didattica a distanza o in isolamento che frequentano la scuola dell’infanzia, la primaria e la secondaria di prima e secondo grado, con asticelle passate, rispettivamente, dal 2,2 al 2,6%, dal 2,8 al 3,5% e dal 3 al 3,6%. E il commissario per l’emergenza covid a Palermo, Renato Costa, commenta: “L’incremento non può certo destare stupore: era inevitabile, dopo l’allentamento delle regole nel mondo della scuola, ed è perfettamente in linea con quanto sta accadendo nella popolazione, dove le infezioni quotidiane o aumentano o non accennano a calare più tanto. Difatti, è diventato quasi impossibile tracciare la catena dei contagi e capire se, quando ci sono infezioni in famiglia, il virus sia entrato attraverso gli alunni, dalla scuola, o attraverso gli adulti. Quel che è certo è che a Palermo, nello screening effettuato alla Fiera del Mediterraneo, stiamo toccando tassi di positività giornalieri del 30%, e con questi numeri non possiamo escludere l’esordio di altre mutazioni più velocemente del previsto. Per adesso siamo in una fase di convivenza pacifica, con Omicron che circola parecchio senza tuttavia mordere più di tanto le persone, se vaccinate con terza dose. Ma più il virus si diffonde, più cresce la probabilità che si trasformi ancora. Il guaio è che ci stiamo dimenticando dell’epidemia, e mentre abbassiamo la guardia da una parte, dall’altra mettiamo 40mila persone allo stadio Barbera per la partita dell’Italia, con il rischio di avere moltissime positività nelle prossime ore. Il tutto mentre negli ospedali stiamo impazzendo a causa dei tanti pazienti ricoverati per altri motivi, trovati postivi al tampone di controllo e quindi portati nelle corsie covid in attesa della negativizzazione” – conclude. Nel frattempo adesso sono 4.346 i nuovi casi di covid in Sicilia, a fronte di 36.985 tamponi processati. Il tasso di positività è al 13,9%. La regione è al sesto posto per nuovi contagi giornalieri in Italia. Gli attuali positivi sono 229.157, con un aumento di 488. I guariti sono 4.909. Le vittime sono state 14, per un totale dei decessi a 9.987. Negli ospedali i ricoverati ordinari sono 993, 29 in più, e quelli in terapia intensiva sono 65, 3 in meno. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati tra le province: Palermo 1.425, Catania 676, Messina 1.075, Siracusa 375, Trapani 456, Ragusa 405, Caltanissetta 307, Agrigento 503, Enna 189.
