E’ sulla Gazzetta ufficiale il decreto che regolamenta il post emergenza sanitaria. Le novità di rilievo. Circolare del capo della Polizia: i poliziotti non vaccinati rientrano in servizio.
E’ stato appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge alla vigilia della cessazione dello stato di emergenza sanitaria. Il testo contiene alcune novità di rilievo: ad esempio, tornano le gite scolastiche, il personale scolastico non vaccinato rientra a scuola (ma non a contatto con gli studenti) e cambia la gestione delle quarantene: anche con più di 4 contagiati la Didattica a distanza non scatta più, se non per i malati. E’ stata anche prevista la proroga dell’organico per l’emergenza fino e non oltre il 15 giugno, e ulteriori risorse, pari a 30 milioni di euro, per proseguire con l’acquisto di mascherine e materiale per l’igiene nelle scuole. A conclusione dell’emergenza si mantiene l’obbligo di utilizzo di mascherine di tipo chirurgico, ad eccezione dei bambini fino a 6 anni di età e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso delle mascherine. Bisogna indossare la mascherina Ffp2 anche sui mezzi di trasporto e su quelli scolastici fino al 30 aprile. E fino al 30 aprile si potrà accedere alle istituzioni scolastiche solo esibendo il green pass base, ovvero con vaccinazione, guarigione o tampone. Fino al 15 giugno si osserva l’obbligo vaccinale per tutto il personale scolastico. La vaccinazione – si legge nel decreto – costituisce requisito essenziale per lo svolgimento delle attività didattiche a contatto con gli alunni. Nel caso di inosservanza dell’obbligo vaccinale, mentre finora il personale docente ed educativo è stato sospeso dal servizio e dallo stipendio, dal primo aprile sarà invece utilizzato in attività di supporto all’istituzione scolastica. Non andrà in classe ma ritornerà a scuola. Ed ancora: il capo della Polizia, Lamberto Giannini, ha diffuso una circolare che da subito riammette in servizio tutti i poliziotti sospesi per non essersi vaccinati. L’obbligo vaccinale, anche per il personale della Polizia, resta fino al 15 giugno. Ma, secondo la circolare, ai dipendenti della polizia di Stato inadempienti non è più applicabile la sospensione dal lavoro, bensì una multa inflitta dal ministero della Salute tramite l’Agenzia delle entrate. Gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario appartenenti alla polizia di Stato resteranno invece sospesi dal servizio fino al 31 dicembre. In ogni caso, per l’accesso ai luoghi di lavoro i dipendenti devono possedere e, su richiesta, esibire, il green pass base. Nel frattempo sono adesso 5.495 i nuovi casi di covid in Sicilia, a fronte di 36.329 tamponi processati. Il tasso di positività è al 15,1%. La regione è al sesto posto per nuovi contagi giornalieri in Italia. Gli attuali positivi sono 233.394, con un decremento di 1.501. I guariti sono 7.793. Le vittime sono state 18, per un totale dei decessi a 9.954. Negli ospedali i ricoverati ordinari sono 969, 14 in meno, e quelli in terapia intensiva sono 66, 3 in più. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati tra le province: Palermo 1.776, Catania 766, Messina 1.001, Siracusa 479, Trapani 651, Ragusa 495, Caltanissetta 300, Agrigento 737, Enna 105.