La senatrice di Forza Italia, Licia Ronzulli, è stata inviata come delegata in Sicilia da Berlusconi per tentare di ricucire lo strappo interno al partito tra i fedeli a Gianfranco Miccichè e i cosiddetti “dissidenti”. E a conclusione delle interlocuzioni in occasione di una riunione che ha coinvolto l’intera classe dirigente del partito, è stata diffusa una nota ufficiale, in cui si legge: “Forza Italia Sicilia è al lavoro per tornare ad essere il primo partito nell’Isola e per ottenere un ottimo risultato alle prossime elezioni Amministrative. La lunga riunione è servita a ribadire l’unità di intenti e a superare le incomprensioni che avevano trasmesso l’idea di un partito diviso e litigioso. Forza Italia ribadisce la sua collocazione nel centrodestra ed è innanzitutto, specialmente in Sicilia, una comunità umana composta da migliaia di amministratori locali di grande qualità: questo patrimonio non sarà disperso. E’ un partito forte, attrattivo e inclusivo come dimostrano le adesioni da parte degli onorevoli Nicola D’Agostino ed Edy Tamajo, che sposano i suoi ideali. La riunione si è aperta con un applauso di solidarietà al presidente Renato Schifani per le minacce ricevute”.