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Regione, il “concorsone” prossimo al Tar

Iscritto al ruolo il ricorso al Tar del Cobas-Codir contro il “concorsone” alla Regione Siciliana. Imminente la fissazione della prima udienza. In bilico quasi 200mila candidati.

Lo scorso 25 febbraio è scaduto il termine, e sono 194.077 i candidati in Sicilia alla conquista di uno dei 1.170 posti di lavoro a tempo indeterminato banditi dalla Regione Siciliana. Il battezzato “concorsone” rischia adesso il naufragio. Sì, perché ad agitare le acque è il sindacato Cobas-Codir, che ha presentato un ricorso al Tar sostenendo che il concorso sia illegittimo perché disobbedisce alla normativa che assegna priorità alla ri-classificazione del personale già impiegato alla Regione, e poi alle nuove assunzioni. Ebbene, l’assessore regionale agli Enti Locali, Marco Zambuto, ha rassicurato i concorrenti: “Nessun intoppo. Si procede”. Tuttavia adesso il ricorso sindacale è stato iscritto al ruolo ed è stata formulata l’istanza per la fissazione della prima udienza. Pertanto si procede altrettanto, ma contro vento, nella direzione contraria. Il Cobas-Codir, che è il sindacato più rappresentativo dei dipendenti della Regione, commenta: “L’unica certezza, al momento, è l’incasso realizzato dalla Regione di 2milioni di euro sborsati dai quasi 200mila ignari partecipanti. Non è un fulmine a ciel sereno. Più volte nei mesi scorsi abbiamo messo in campo tutte le iniziative possibili per scongiurare l’impugnativa dei concorsi, causata da diverse violazioni, tutte segnalate, a danno dei lavoratori regionali, ma il governo regionale non ha proceduto nella direzione richiesta dal Cobas/Codir, determinando la dolorosa scelta della via giudiziaria”. Punto. Nonostante ciò il sindacato è pronto al dietro front, a condizione che il governo regionale proceda subito alla ri-classificazione del personale regionale. E il Cobas-Codir spiega: “I dipendenti della Regione da oltre 20 anni non sono interessati da alcuna progressione di carriera e possibilità di crescita professionale. Prima di bandire il concorso non è stata preventivamente verificata la possibilità di coprire i vuoti di organico anche tramite figure professionali già presenti nei propri ruoli. La legge prevede che le coperture dei vuoti di organico debbano essere effettuate su un duplice binario: la progressione di carriera dei dipendenti, con modalità e percentuali fissate per legge, e l’assunzione di nuovo personale per la restante parte. Tali normative rispondono anche all’esigenza di contenere la spesa pubblica, perché è evidente che una nuova assunzione comporta maggiori costi, sia retributivi che formativi, rispetto alla promozione di un dipendente in possesso della professionalità richiesta e già inserito nella macchina amministrativa. Inoltre, la nostra rivendicata ri-classificazione non richiede più soldi di quelli già stanziati dal governo regionale per il rinnovo contrattuale del comparto non dirigenziale della Regione per il triennio 2019/2021: sono infatti disponibili 44 milioni di euro, di cui 27 sarebbero sufficienti per il rinnovo del contratto per il triennio, mentre i restanti 17 potrebbero essere utilizzati per la ri-classificazione”. Punto. Dunque, avanti tutta innanzi al Tar, e il sindacato conclude e prospetta ancora tempesta: “Non escludiamo la mobilitazione di tutto il personale contro un’inaccettabile politica tendente esclusivamente a mortificare il personale in servizio”.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it