Anche la città di Agrigento accoglie le persone in fuga dalla guerra. Alex, un bambino di 7 anni, la madre e il nonno di 64 anni, hanno trovato ospitalità nell’abitazione resa a disposizione da Roberta Tuttolomondo, ex assessore comunale, titolare di un centro benessere, e presidente della CNA di Agrigento. L’imprenditrice, che si è sempre distinta nel sociale e nella beneficenza, ha accolto la famiglia proveniente da Kiev e giunta ad Agrigento grazie all’intervento di Beniamino Biondi, incaricato in tale compito da un’associazione che promuove lo sviluppo delle relazioni fra Italia e l’Ucraina. Roberta Tuttolomondo commenta: “E’ come una seconda famiglia. E’ una scelta, condivisa con mio marito e i miei figli, che mi riempie di grande gioia. Ci è venuto naturale e spontaneo tendere la mano a questa povera gente, sconvolta, spaventata e smarrita, che scappa dalla distruzione e dalla morte. Adesso il piccolo, la mamma e il nonno sono al sicuro, avvolti dall’affetto e dalle premurose cure. Abbiamo pensato anche a rifargli il guardaroba. Li abbiamo presi in consegna dopo che sono stati ospiti in un albergo cittadino, accompagnati dall’ex sindaco, Lillo Firetto, e dalla moglie, che non hanno risparmiato energie per regolarizzare, dal punto di vista della documentazione amministrativa, la loro presenza ad Agrigento”. I vertici provinciali della CNA, Francesco Di Natale e Claudio Spoto, aggiungono: E’ un orgoglio avere al nostro interno una dirigente così sensibile e generosa, che rappresenta un fulgido modello di altruismo che qualifica anche la nostra Organizzazione, la quale, dal canto suo, è impegnata in questi giorni, attraverso percorsi autorizzati, ad inviare aiuti al popolo ucraino”.