La delegazione di Agrigento “Beato Rosario Livatino” del Conalpa, interviene a seguito della sospensione delle esercitazioni militari nella futura riserva naturale di Punta Bianca, e afferma: “Salutiamo con favore tale provvedimento. Auspichiamo adesso che i sindaci di Agrigento e Palma di Montechiaro, tra i promotori della riserva, si incontrino al più presto con le associazioni ambientaliste per programmare un serio piano verde e un’efficiente vigilanza della riserva, volta a scongiurare episodi incresciosi di deturpazione della marna bianca, bracconaggio e scarico abusivo di rifiuti. E’ sotto gli occhi di tutti come i malfattori possano agire indisturbati nella zona e restare impuniti: ricordiamo il vile scempio perpetrato dai ladri delle palme nane piantate a Punta Bianca qualche mese addietro insieme agli amici di MareAmico. Invitiamo a scoraggiare, con il presidio del territorio, questi comportamenti che costituiscono dei veri insulti, e una mancanza di rispetto verso la natura e verso chi
vuole godere educatamente e in modo sostenibile della sua bellezza”.