Il presidente di ConfImpresa Euromed, Alessio Lattuca, interviene nel merito del progetto di installazione di un rigassificatore a Porto Empedocle. E afferma: “Le nuove modalità registrate per posizionare il rigassificatore a ridosso della Valle dei Templi sono una idiozia. Il pericoloso e dannoso impianto in zona Kaos e delle città di Porto Empedocle ed Agrigento, oltre a mettere in pericolo le popolazioni, fa scempio delle regole nazionali e internazionali, ed è una sconfitta per la civiltà. Il sistema di forze messe in campo contro l’integrità territoriale manifesta la totale indifferenza alle regole! Si tratta di una vera aggressione! Nonostante le norme europee e le nuove sensibilità alle politiche verdi, taluni soggetti del ceto politico, unitamente a certi sindacalisti, riprendono a insistere su delle scelte che hanno dell’incredibile, come per esempio rendere possibile deliberare, autorizzare, sopportare, accettare la costruzione di un gigantesco, obbrobrioso, pericoloso impianto di massificazione, altamente inquinante e posizionato in un luogo mistico, di fronte al Kaos a ridosso della Valle dei Templi, della Scala dei Turchi e di una città unica al mondo. Dalle nostre parti le questioni restano irrisolte e i problemi sempre in piedi. Trattandosi di territori ad altissimo ritardo economico e con un enorme tasso di disoccupazione, occorre interrogarsi su come sia possibile resistere alle sirene quando si tratta di scegliere tra la realizzazione di un impianto che, comunque, creerebbe una marginale occupazione, e la tutela ambientale e la qualità della vita”.