Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Ornella Maimone, ha restituito gli atti alla Procura annullando i 57 rinvii a giudizio che lo scorso 6 dicembre sono stati disposti dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale, Micaela Raimondo, nell’ambito dell’inchiesta, a Licata, su una presunta truffa all’Inps tramite falsi contratti di affitto dei terreni e false assunzioni di centinaia di braccianti agricoli per truffare l’ente di previdenza sociale. Secondo il giudice Maimone i capi di imputazione sono generici e non è specificato il singolo importo delle presunte truffe. E ciò comporterebbe, dunque, un non esercitabile diritto alla difesa. L’importo del presunto raggiro ammonta a 400mila euro. La Procura di Agrigento, se lo riterrà, procederà una seconda volta nell’istruzione delle indagini sulle quali, però, incombe prossima la prescrizione.