Scoperto un giro di falsi green pass rafforzati dalla Sicilia in tutta Italia. I dati a confronto tra le ultime due settimane confermano la riduzione della curva dei contagi e non solo.
Il covid è emergenza sanitaria, economica, ed è anche occasione di truffe. Infatti, la Polizia ha scoperto un’organizzazione con base operativa a Termini Imerese, in provincia di Palermo, che avrebbe venduto falsi green pass “rafforzati terza dose”, non solo in Sicilia ma in tutta Italia. Gli indagati sono 25, e tra di loro vi sono anche dei minorenni per i quali i genitori hanno comprato le false certificazioni verdi per non sottoporli al vaccino. Gli utilizzatori dei documenti taroccati sono stati localizzati in 15 province italiane: Roma, Cremona, Aosta, Cosenza, Lucca, Caltanissetta, Palermo, Bologna, Olbia, Bari, Venezia, Treviso, Mantova, Salerno e anche ad Agrigento. Ogni green pass falsificato sarebbe stato venduto a circa 300 euro, con sconto famiglia se ne fossero stati acquistati più di uno. La pubblicità su Telegram, e le vendite on line. Nel frattempo sono adesso 1.606 i nuovi casi di covid in Sicilia, a fronte di 12.699 tamponi processati. Il tasso di positività è al 12,6%. La regione è al secondo posto per nuovi contagi giornalieri in Italia. Gli attuali positivi sono 228.246, con un incremento di 2.499. I guariti sono 4.371. Le vittime sono state 36, per un totale dei decessi a 9.465. Negli ospedali i ricoverati ordinari sono 1.116, 5 in meno, e quelli in terapia intensiva sono 67, 6 in meno. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati tra le province: Palermo 356, casi, Catania 247, Messina 601, Siracusa 144, Trapani 213, Ragusa 117, Caltanissetta 85, Agrigento 126, Enna 19. Inoltre, per quanto riguarda i dati settimanali raccolti dall’Ufficio Statistica del Comune di Palermo e dalla Protezione civile, da lunedì 21 febbraio, rispetto alla settimana precedente, è proseguita la diminuzione del numero dei nuovi positivi e si è ulteriormente allentata la pressione sugli ospedali: sono diminuiti i posti letto occupati, sia ordinari che in terapia intensiva, e sono diminuiti i nuovi ingressi in terapia intensiva. E’ sensibilmente sceso il numero dei decessi segnalati, anche se rimane ancora elevato. Il numero di persone decedute è pari a 166 (61 in meno rispetto alla settimana precedente). Il numero dei guariti è cresciuto di 50.110 unità rispetto alla settimana precedente.
