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Covid, prospettive e rivendicazioni

La Fondazione Gimbe: “Il virus è stagionale e serve adesso una strategia per il prossimo autunno-inverno”. Gli operatori del 118 rivendicano il pagamento del bonus covid.

In Sicilia non si attenua la curva dei contagi. Infatti, l’isola è balzata al secondo posto in Italia per nuove infezioni giornaliere. In compenso si riduce il numero dei ricoveri ospedalieri. E nella regione, gialla da lunedì scorso, si colorano di arancione tre Comuni, tutti in provincia di Enna. Si tratta di Agira, Leonforte e Valguarnera. Le restrizioni, disposte con apposita ordinanza dal presidente della Regione, Nello Musumeci, saranno in vigore da domani, domenica 20 febbraio, fino a giovedì 3 marzo. In prospettiva, Nino Cartabellotta, che con la sua Fondazione Gimbe offre da tempo una puntuale radiografia pandemica, ha scritto su Facebook: “Possiamo guardare al futuro con ragionevole ottimismo, ma il virus è stagionale e serve ora una strategia per il prossimo autunno-inverno. C’è ancora tanto da fare, ma un sentiero migliore sembra tracciato. Anche le nostre ultime cronache, nel rispetto del dolore di chi combatte la sua battaglia, raccontano di una situazione più leggera nei reparti e nelle rianimazioni”. Nel frattempo non si placa il fermento nel settore del lavoro legato alla pandemia covid. Gli operatori sanitari del 118 rivendicano il pagamento del bonus covid previsto dalla legge regionale 9 del 2020. Si sono rivolti con una nota al presidente Musumeci, all’assessore alla Salute, Ruggero Razza, all’assessore all’Economia, Gaetano Armao, e ai vertici dell’Assemblea regionale. E si legge: “Chiediamo il ristoro economico previsto per tutti gli operatori sanitari, dato che il decreto-legge del 24 dicembre dello scorso anno ha prorogato l’emergenza sanitaria fino al 31 marzo. Non ci stancheremo mai di reclamare i nostri diritti e la nostra dignità di lavoratori dell’emergenza – urgenza Seus 118. Siamo sempre a disposizione per ogni confronto. Quello che chiediamo è nel rispetto della legge, improntato alla responsabilità, la stessa che abbiamo noi quando usciamo per salvare le vite dei cittadini siciliani”. Adesso sono 5.594 i nuovi casi di covid in Sicilia, a fronte di 35.259 tamponi processati. Il tasso di positività è al 15,9%. Gli attuali positivi sono 250.096, con un decremento di 1.179. I guariti sono 6.845. Le vittime sono state 32, per un totale dei decessi a 9.217. Negli ospedali i ricoverati ordinari sono 1.297, 46 in meno, e quelli in terapia intensiva sono 97, 7 in meno. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati tra le province: Palermo 1.292, Catania 1.079, Messina 861, Siracusa 763, Trapani 463, Ragusa 386, Caltanissetta 295, Agrigento 424, Enna 135.