HomeCronacaAnticovid, le nuove istruzioni per l’uso

Anticovid, le nuove istruzioni per l’uso

Da lunedì 7 febbraio in vigore le nuove regole anticovid, tra restrizioni, scuole, alberghi e ristoranti. Semaforo ancora più verde per i vaccinati.

Da lunedì prossimo, 7 febbraio, saranno in vigore le nuove norme anticovid. Per i vaccinati nessuna restrizione, anche in zona rossa. Green pass con durata illimitata per chi ha completato il ciclo vaccinale, quindi fino alla terza dose. Green pass illimitato anche per chi ha ricevuto solo due dosi di vaccino ed è guarito dal covid. Per chi, invece, si è infettato dopo la prima dose, il green pass varrà 6 mesi. Poi quarantena a scuola da 10 a 5 giorni e solo per i non vaccinati, ad eccezione della fascia 0-6 anni, nella quale non è autorizzata la vaccinazione. La didattica a distanza scatta da 5 casi covid in su per asili nido e scuole dell’infanzia, e non più in presenza di un caso come avviene oggi. Alle elementari, medie e superiori, invece, la didattica a distanza scatterà solo per i non vaccinati: alle primarie, così come per la fascia 0-6, dal quinto caso in su, alle secondarie dal secondo in poi. Chi resta in classe e ha più di 6 anni dovrà utilizzare le mascherine FFp2, mentre a nidi e infanzia, dove per i bimbi non c’è obbligo di dispositivi di protezione, ad usare le Ffp2 saranno solo i docenti. Chi va in quarantena, in ogni ordine e grado d’istruzione, per tornare a scuola dovrà fare un tampone antigenico o molecolare e non avrà bisogno del certificato medico. Per quanto riguarda l’accesso degli stranieri in alberghi e ristoranti, chi è vaccinato e guarito da meno di 6 mesi potrà accedervi con il pass base. Chi invece ha un certificato di guarigione o vaccinale da più di sei mesi – compresi quelli ottenuti con Sputnik o con altri vaccini non autorizzati dall’Italia – dovrà mostrare l’esito negativo di un tampone effettuato 48 ore prima se antigenico o 72 se molecolare. Tampone che non è obbligatorio se si è guariti dopo aver completato il ciclo di vaccinazione. Dunque l’obiettivo del governo è quello di garantire ancora maggiore libertà a chi ha seguito le indicazioni e si è vaccinato, semplificare le regole soprattutto a scuola, ridurre le restrizioni e riaprire l’Italia nelle prossime settimane. Nel frattempo sono 6.452 i nuovi casi di covid in Sicilia a fronte di 39.283 tamponi processati. Il tasso di positività è al 16,4%. La regione è al nono posto per nuovi contagi giornalieri in Italia. Gli attuali positivi sono 258.176, con un aumento di 3.519. I guariti sono 3.189. Le vittime sono 36, per un totale dei decessi a 8.658. Negli ospedali i ricoverati ordinari sono 1.607, 7 in meno, e quelli in terapia intensiva sono 140, 8 in meno. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati tra le province: Palermo 1.414 casi, Catania 1.595, Messina 801 Siracusa 834, Trapani 312, Ragusa 671, Caltanissetta 438, Agrigento 544, Enna 135.