Ospedalizzazioni in flessione in Sicilia. Cracolici, della Commissione Sanità, critica la gestione dell’emergenza. Occupazione all’Università di Palermo contro le restrizioni.
Il bollettino del Dasoe, ovvero il Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, mostra dati che in Sicilia riportano all’ottimismo indicando anche le nuove ospedalizzazioni in lieve flessione per la terza settimana consecutiva. Attualmente, circa tre quarti dei pazienti in ospedale risultano non vaccinati o con ciclo vaccinale non completato. Al momento 1.011.530 cittadini, che rientrano tra quanti possono effettuare la terza dose, non l’hanno ancora fatta. Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.206.751, pari al 68% degli aventi diritto. Tuttavia, sulla gestione dell’emergenza covid da parte della Regione punta il dito Antonello Cracolici, deputato regionale del Partito Democratico e componente della Commissione Sanità dell’Assemblea, appena riunitasi in presenza, tra gli altri, di Mario La Rocca, dirigente generale dell’assessorato alla Salute. E Cracolici riferisce: “Quello che ho sentito in Commissione sanità è agghiacciante: siamo di fronte all’ammissione del fallimento della gestione dell’emergenza covid in Sicilia da parte del governo regionale. E’ stato dichiarato che sul sito della Regione sono comunicati come operativi posti letto di terapia intensiva che però non risultano attivi sulla piattaforma Gecos della Protezione civile per la gestione delle emergenze. In pratica la Regione siciliana dichiara sul proprio sito istituzionale posti letto che nella realtà non esistono. Come se non bastasse, lo stesso dirigente La Rocca ha dichiarato che risultano essere stati ricoverati in reparti covid pazienti anche in assenza di dichiarata positività al tampone. Stiamo superando il limite della decenza nella gestione della sanità” – conclude. E stanchi di non poter sfruttare i loro luoghi abituali nell’Università di Palermo, gli studenti hanno deciso di lanciare un messaggio contro la gestione dell’emergenza sanitaria nell’Ateneo, occupando un’aula dell’edificio 12, ex facoltà di Lettere e filosofia. Dopo due anni di pandemia covid rivendicano l’accessibilità a spazi che la gestione dell’emergenza ha sottratto loro attraverso la chiusura prolungata delle sedi fisiche dell’università. Il Collettivo studenti palermitani denuncia: “E’ stato ottenuto un solo risultato: educarci all’assenza di interazione e di scambio, all’alienazione e all’isolamento, alla passività rispetto ai processi sociali. La nostra responsabilità è quella di restituire, attraverso una pratica di lotta, il senso fondamentale della vita studentesca e dell’università come luogo, sì, della formazione, ma della formazione partecipata, dell’incontro e dell’interazione”. Nel frattempo sono 8631 i nuovi casi di covid in Sicilia, a fronte di 55.622 tamponi processati. Il tasso di positività è al 15,5%. La regione è al sesto posto in Italia per nuovi contagi giornalieri. Gli attuali positivi sono 254.657, con un aumento di 4.000. I guariti sono 4.936. Le vittime sono 49, per un totale dei decessi a 8.622. Negli ospedali i ricoverati ordinari sono 1.612, 8 in più, e quelli in terapia intensiva sono 148, 8 in più. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati tra le province: Palermo 1.979, Catania 1.580, Messina 1.346, Siracusa 1.120, Trapani 604, Ragusa 903, Caltanissetta 615, Agrigento 608, Enna 230.
