E’ stata una ricorrenza sottotono quella che quest’anno ha visto la benedizione degli animali nella giornata che la chiesa cattolica dedica a Sant’Antonio a Campofranco.
“Festa che sino a qualche anno fa, prima che il covid – dice il sindaco Rino Pitanza – imponesse restrizioni e preoccupazioni, la piazza era piena di animali da benedire provenienti dalla “figureddra” posta nella parte bassa di Campofranco e con i classici e tradizionali biscotti a fare da contorno con la loro distribuzione a tutti i presenti. Stavolta pochi animali da benedire, soprattutto portati da bambini e ragazzini, con qualche adulto a fare da chioccia ai più piccoli. Insieme al parroco don Luciano Calabrese, che ha benedetto gli animali nel nome del loro protettore S. Antonio, il sindaco ha rivolto parole di incoraggiamento a non perdere questa tradizione che si perpetua da tantissimi anni, invito rivolto soprattutto ai più piccoli depositari del rinnovo annuale della tradizione”.
Campofranco, animali e Sant’Antonio: un binomio indissolubile anche in tempi di Pandemia
