HomeCronacaRavanusa, anche una sacca di metano residua. L'intervento di Patronaggio

Ravanusa, anche una sacca di metano residua. L’intervento di Patronaggio

Proseguono i lavori di analisi e ricerca a Ravanusa. Intorno al punto di rottura emersa anche una sacca residua di metano. L’intervento ufficiale del procuratore, Patronaggio.

Il Procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio

A Ravanusa, in via Trilussa, teatro della strage dello scorso 11 dicembre quando un’esplosione da fuga di gas ha provocato 9 morti, proseguono i lavori di analisi e ricerca nell’ambito dell’incidente probatorio disposto dalla Procura di Agrigento. Nei pressi dell’abitazione del defunto professor Pietro Carmina, come già pubblicato, è stato trovato un punto di rottura della tubatura, e adesso, intorno, è emersa anche una sacca di metano residua. Il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, tramite un intervento ufficiale spiega: “Dopo due giorni di operazioni peritali, i consulenti tecnici del pubblico ministero, unitamente a quelli di Italgas, sotto la supervisione del procuratore aggiunto Salvatore Vella e con la partecipazione del collegio difensivo, hanno infine individuato, tramite delicati scavi meccanici, un punto esatto di rottura della rete di metano posta al di sotto del manto stradale di via Trilussa, nei pressi dell’abitazione del professore Carmina. In prossimità del punto di rottura è stata rilevata, ancora a distanza di giorni dall’esplosione, una residua sacca di metano domestico ben distinguibile dal tipico odore. Le operazioni tecniche, con l’ausilio dei Vigili del fuoco del Comando Provinciale di Agrigento, del Nucleo Investigativo Antincendio e del Gruppo movimento terra dei Vigili del fuoco Direzione Sicilia, proseguiranno ad oltranza. Si ipotizza una perdita di gas dalla rete di distribuzione del metano che ha creato un accumulo sotterraneo spostandosi nelle abitazioni limitrofe. Eventuali altre acquisizioni tecniche saranno disvelate nel prosieguo se non contrastanti con il segreto investigativo e con le garanzie spettanti agli indagati”. L’inchiesta procede per i reati di disastro colposo ed omicidio colposo plurimo.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
- Advertisment -

Most Popular

Recent Comments