In Sicilia dal prossimo 10 gennaio sarà didattica a distanza nelle scuole dei Comuni in zona arancione o rossa. Prossimamente sarà diffuso l’elenco di complessivi 40 Comuni che saranno dichiarati zona arancione. Così è emerso da un vertice tra Musumeci, Lagalla e Razza, in cui è stato ribadito, inoltre, che la Sicilia, fin quando sarà zona gialla, dovrà applicare le regole nazionali sulla zona gialla, e quindi la scuola in presenza. In un’apposita nota della Regione si legge: “Le misure urgenti proposte dal governo nazionale per il tracciamento dei contagi da covid nella popolazione scolastica prevedono approcci differenziati in relazione al numero degli studenti positivi, alla tipologia del ciclo educativo e allo stato vaccinale dei singoli. A questi è necessario attenersi in Sicilia. Infatti, le norme vigenti consentono alle Regioni di intervenire con decisioni autonome solo nel caso di “zona arancione” o “zona rossa”. La Sicilia, come si sa, è nella fase attuale in “zona gialla”, quindi deve applicare le norme nazionali. Pertanto, si impone di alzare l’asticella dei controlli nel pieno rispetto delle regole generali di cautela, a partire dalla didattica a distanza nel caso di soggetti positivi nella scuola primaria e di seguire le regole della sorveglianza sanitaria negli altri casi”.