HomeCronacaContagi ad un ritmo senza precedenti

Contagi ad un ritmo senza precedenti

Sfondata ampiamente la quota dei 7mila contagi. File di ambulanze in attesa ai pronto soccorso. Aumentano i bambini ricoverati. L’appello di Musumeci alle vaccinazioni.

I contagi in Sicilia sono da record. E’ stata ampiamente sfondata la quota dei 7mila. E in tale situazione si ripropongono le scene già viste di ambulanze in fila nei pronto soccorso, in attesa a causa dell’enorme numero di casi covid. I sanitari del 118 sono impegnati nel trasporto di decine di pazienti positivi che necessitano del ricovero. E i sindacati di categoria denunciano: “Siamo nella stessa situazione delle precedenti ondate. Le ambulanze restano in coda e non riusciamo a consegnare i pazienti ai pronto soccorso. Servono nuovi posti per i ricoverati”. Il contagio nell’isola continua a crescere ad un ritmo senza precedenti. In una regione appena entrata in zona gialla sembra proprio che la zona arancione non si potrà evitare. Bisogna solo comprendere se arriverà fra una o due settimane, e poi lavorare per evitare la zona rossa. Se non si riesce a frenare il contagio anche la rossa arriverà entro un mese o poco più. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, brandisce ancora l’arma del vaccino, e ammonisce: “A Palermo il 70% dei ricoverati non è vaccinato. Il paradosso è che queste persone chiedono di non essere curate, perché negano persino l’esistenza del contagio. Rifiutano le cure mediche, e questo è un dato davvero allarmante. Dobbiamo non solo lavorare per curare quelli che sono vaccinati con sintomatologia assolutamente lieve, ma dobbiamo convincere i no vax a farsi curare e ciò diventa più problematico” – conclude. E l’appello alla vaccinazione è rivolto da tanti soprattutto verso i bambini. Marilù Furnari, direttore dell’ospedale dei Bambini “Di Cristina” di Palermo, conferma: “I ricoveri dei bambini sono aumentati in modo esponenziale da ottobre, quando ne avevamo avuti 3, a novembre 9 e poi a dicembre 58, 40 dei quali avvenuti tra il 24 e il 31 dicembre. I pazienti, alcuni al di sotto dei 5 anni, sono ricoverati in media due-tre giorni. Presentano sintomi che riguardano le prime vie aeree, bronchite, polmonite, febbre e vomito, cefalee, diarree. Bisogna ampliare le vaccinazioni tra gli adulti e accelerare senza indugi con le vaccinazioni pediatriche: è fondamentale”. Dunque, sono 7.328 i nuovi casi di covid in Sicilia, a fronte di 60.862 tamponi processati. Il tasso di positività è al 12%. La regione è all’ottavo posto per nuovi contagi giornalieri in Italia. Gli attuali positivi sono 67.198, con un aumento di 6.276. I guariti sono 1.020. Le vittime sono 32, per un totale dei decessi a 7.615. Negli ospedali i ricoverati ordinari sono 1028, 19 in più, e quelli in terapia intensiva sono 115, 1 in più. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati tra le province: Palermo 1220, Catania 934, Messina 1491, Siracusa 425, Trapani 697, Ragusa 558, Caltanissetta 746, Agrigento 681, Enna 576.

- Advertisment -

Most Popular

Recent Comments