In provincia di Palermo, al Comune di Partinico ricorre un esempio virtuoso di amministrazione, non da parte del sindaco perché il Municipio è stato sciolto per infiltrazioni criminali, ma ad opera di una commissione straordinaria composta da tre donne e che, in un anno, ha raggiunto risultati davvero ragguardevoli: stabilizzazione del personale precario, recupero in sicurezza di istituti scolastici, nuovi concorsi, acquisizione di beni e servizi grazie alle risorse statali destinate ai Comuni sciolti per mafia, interventi di manutenzione straordinaria sui beni comunali, oltre 150 mila euro da riservare alla manutenzione straordinaria dei beni confiscati. Le tre donne al comando, Concetta Caruso, Maria Baratta e Isabella Giusto, aggiungono: “Sono stati pianificati e in parte avviati numerosi lavori ed è stata rafforzata la struttura burocratica. Numerosi cittadini morosi hanno regolarizzato la loro posizione tributaria, sono stati rafforzati notevolmente i servizi sociali e sono stati acquistati due mezzi per il trasporto degli studenti. Approvati, entro i termini di legge, tutti i documenti finanziari, compreso il bilancio 2021/2023 e sono già stati avviati i procedimenti per gli atti propedeutici alla approvazione del bilancio 2022/2024 i cui termini scadranno il 31 marzo 2022. I parametri finanziari, tra i quali l’indice di tempestività dei pagamenti, sono rientrati”.