Ancora naufragi e vittime nel Canale di Sicilia, il “cimitero” del Mediterraneo. Una donna migrante è morta vittima di un naufragio avvenuto nottetempo. Lei ha viaggiato insieme al figlio di 14 anni, e ad altre 24 persone di varie nazionalità. L’imbarcazione si è ribaltata. Tutti i naufraghi sono stati recuperati dalle motovedette della Guardia di Finanza e della Guardia costiera, e trasferiti al molo Favarolo. Inutili si sono rivelati i tentativi di rianimare la donna da parte del personale medico. Sono quasi 500 i migranti adesso ospiti del centro d’accoglienza in contrada “Imbriacola” a Lampedusa.