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Abbattuto il tetto dei mille

Impennata oltre mille dei contagi in Sicilia. Altri due Comuni in zona arancione. Ancora iniziative di vaccinazioni di prossimità. A Palermo anche il test salivare per i bambini.

E’ stata sfondata e superata quota mille. Sono 1.143 i nuovi casi di covid in Sicilia a fronte di 32.502 tamponi processati. Il tasso di positività è al 3,5%. La regione è al settimo posto per nuovi contagi giornalieri in Italia. Gli attuali positivi sono 15.107, con un aumento di 564 casi. I guariti sono 573. Le vittime sono state 6, per un totale dei decessi a 7.268. Negli ospedali i ricoverati ordinari sono 392, 5 in più, e quelli in terapia intensiva sono 46, 2 in meno. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati nelle province: Palermo 148, Catania 276, Messina 250, Siracusa 95, Ragusa 40, Trapani 146, Caltanissetta 79, Agrigento 73, Enna 36. Nel frattempo i Comuni di San Michele di Ganzaria, in provincia di Catania, e Itala, nel Messinese, da domani domenica 12 fino a lunedì 20 dicembre saranno in “zona arancione”. Così dispone un’ordinanza appena firmata dal presidente della Regione, Nello Musumeci, su proposta dell’assessorato alla Salute. Disposta anche la prosecuzione delle misure restrittive anti – covid, sempre fino al 20 dicembre, per un altro Comune etneo: Militello in Val di Catania. Il provvedimento è stato adottato a causa dell’elevato numero di positivi in rapporto ai vaccinati. E a contenimento del contagio si moltiplicano in Sicilia le iniziative delle vaccinazioni di prossimità. L’Ufficio per l’emergenza covid e la Guardia di Finanza di Palermo hanno concluso la due giorni dedicata alle somministrazioni del vaccino nei locali delle caserme Cangialosi, in via Cavour, e Mazzarella, in largo Fiamme Gialle, sedi dei comandi palermitani. Sono stati circa 500 i vaccini eseguiti, prevalentemente terze dosi, su altrettanti militari che hanno voluto partecipare ai V-Days in caserma. Il comandante provinciale, generale Antonio Nicola Quintavalle Cecere, ha ringraziato la struttura commissariale di Renato Costa per la preziosa e proficua collaborazione, e ha rimarcato “l’alta valenza sociale dell’iniziativa che si inquadra tra le attività relative al benessere del personale e coincide con l’interesse pubblico di impiegare in servizio militari del Corpo vaccinati e contestualmente alleggerire il flusso di persone nell’hub cittadino”. E a pochi giorni dall’inizio delle vaccinazioni anche per i bambini, ancora a Palermo, al Policlinico, è possibile effettuare un test salivare per riscontrare la presenza di covid nei bambini sotto gli 11 anni. Il responsabile del laboratorio, Marcello Ciaccio, spiega: “Il test salivare ha una elevata performance diagnostica e permette di individuare qualitativamente la presenza del covid durante la fase di incubazione e le fasi precoci dell’infezione con un’identificazione tempestiva dei soggetti positivi, sia sintomatici che asintomatici”.