Nell’ambito dell’inchiesta intitolata “Duty Free”, ruotante intorno a presunti favori di vario genere per annullare o attenuare sanzioni tributarie all’Agenzia delle Entrate di Agrigento, la Corte d’Appello di Palermo, ribaltando la sentenza di condanna emessa in primo grado, ha assolto, con la formula “perché il fatto non sussiste”, l’ex direttore dell’Agenzia delle Entrate di Agrigento, Pietro Pasquale Leto, 70 anni, l’imprenditrice Maria Lombardo, 56 anni, e il funzionario dell’Agenzia Antonino Migliaccio, 71 anni, condannati dal Tribunale di Agrigento, a conclusione del giudizio abbreviato, solo per un’ipotesi di abuso d’ufficio.