Quarta maxi operazione antidroga dei Carabinieri a Palermo nell’arco di un mese: 31 arrestati all’alba di oggi. E 18 di loro percepiscono il reddito di cittadinanza. I dettagli.
Tra Palermo e dintorni in un solo mese sono stati 112 gli inquisiti per reati di droga. Adesso, da ultima, nottetempo, è scattata l’operazione dei Carabinieri intitolata “Pandora”. Sono state bombardate 31 misure cautelari infiammate dalla Procura della Repubblica. Sarebbe stata sgominata un’associazione a delinquere impegnata nel traffico e nello spaccio di sostanze stupefacenti. Gli indagati sono stati bersagliati tra i quartieri di Partanna Mondello, Borgo Nuovo e il Cep, il Centro edilizia popolare. Tra i 31 sono in carcere 8, e poi 23 sono ristretti ai domiciliari. I Carabinieri della Compagnia di San Lorenzo, coordinati dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca, hanno indagato tra il 2019 e il 2020, e avrebbero scoperto e focalizzato 3 bande, che si sarebbero rifornite di droga nel mercato di Ballarò, e poi l’avrebbero venduta al dettaglio nelle tre piazze di spaccio, ossia Partanna Mondello, Borgo Nuovo, e il Cep, poi rinominato quartiere di San Giovanni Apostolo. I tre gruppi avrebbero ricavato guadagni almeno di 500mila euro ogni anno. Per custodire la droga avrebbero utilizzato anche propri appartamenti o magazzini, e per la vendita si sarebbero avvalsi di una fitta rete di pusher, che avrebbero venduto le sostanze stupefacenti anche a domicilio, a tanti clienti, soprattutto nel centro città. E alle tre bande si sarebbero rivolti, per rifornirsi, altri spacciatori a lavoro nella provincia. Le tre squadre non sarebbero state in concorrenza e in contrasto tra di loro. Anzi, hanno collaborato abbracciandosi quando la quantità di droga a disposizione è stata scarsa. Basi operative dello smistamento della droga sarebbero stati diversi esercizi commerciali e, in particolare, una macelleria, gestita da uno degli arrestati. A fronte di tutto ciò, nel corso delle indagini i Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato 13 persone, segnalato altre 6 alla Prefettura come assuntori, e sequestrato 12 chili di stupefacenti e circa 2mila euro in contanti. Dei 31 arrestati all’alba 18 percepiscono il reddito di cittadinanza. Dai primi di novembre a oggi i Carabinieri hanno eseguito 112 misure cautelari. Il 2 novembre allo “Sperone” 58 misure, il 23 novembre alla “Vucciria” altre 11, e il 30 novembre scorso a “Passo di Rigano” 12 misure. Tra i 112, 62 sono stati arrestati e 32 denunciati. E sono stati sequestrati 15 chili di droga, 500 dosi, e 8mila euro. Poi altri 107 sono stati segnalati alla Prefettura come consumatori e acquirenti abituali. Il tutto per affari ruotanti intorno ai 3 milioni di euro. Sui 112 ben 60, quindi oltre la metà, percepiscono il reddito di cittadinanza, provocando un danno allo Stato di circa mezzo milione di euro all’anno.