La Corte d’Appello di Palermo, ribaltando la precedente sentenza del Tribunale di Agrigento, ha assolto, con la formula “per non avere commesso il fatto”, Giuseppina Danile, 50 anni, ex direttrice dell’Aci di Agrigento, difesa dagli avvocati Maria Lina Faraci e Basilio Milio. La donna è stata imputata di tentata truffa e sostituzione di persona. E in primo grado è stata condannata a 5 mesi di reclusione. Nel 2014, lei, impiegata al Pra, il Pubblico registro automobilistico, avrebbe compilato il modulo per ottenere un finanziamento dall’Agos Ducato, inserendo però i dati personali di una donna, che sarebbe stata ignara di tale finanziamento rateizzato in 120 rate da 193 euro al mese.