A Trapani, la notte di domenica, un uomo di 45 anni, Cristian Favara, è stato ucciso nella sua abitazione al culmine di una lite con un taglio da coltello al petto di 7 centimetri. I Carabinieri hanno arrestato la convivente di Favara, Vanda Grignani, 36 anni, che avrebbe confessato il delitto durante l’interrogatorio. La donna è stata trasferita nel carcere Pagliarelli. Lei stessa avrebbe telefonato al 112 dopo l’accoltellamento. Cristian Favara, con precedenti per droga e omicidio colposo allorché condannato in primo grado a 7 anni e 6 mesi di reclusione perché avrebbe ceduto sostanza stupefacente a un uomo poi morto di overdose, è stato sottoposto all’obbligo di rientro a casa alle ore 23. Lui, però, sarebbe rincasato in ritardo, e per tale motivo si sarebbe scatenata la lite tra i due. Favara è figlio di noti ristoratori della zona: anche lui a suo tempo è stato gestore di un ristorante.