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Sicilia, strutture sanitarie in potenziamento

La Sicilia nuovamente prima per numero di contagi giornalieri in Italia. A Villafranca Sicula 10 bambini positivi al covid. Aumentata la dotazione sanitaria d’emergenza nell’isola.

Sono 260 i nuovi casi di covid in Sicilia, a fronte di 10.960 tamponi processati. L’incidenza è al 2,3%. La regione è nuovamente al primo posto per contagi giornalieri in Italia, seguita dall’Emilia Romagna con 209 casi. Gli attuali positivi sono 7.544, con una diminuzione di 152 casi rispetto al precedente report. I guariti sono 407. Le vittime sono state 5, per un totale dei decessi a 6.942. I ricoverati ordinari sono 297, 9 in più, e quelli in terapia intensiva sono 43, 1 in più. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati tra le province: Palermo 31, Catania 102, Messina 48, Siracusa 28, Ragusa 15, Trapani 2, Caltanissetta 11, Agrigento 22, Enna 1. Nel frattempo 10 bambini che frequentano la scuola dell’infanzia, elementare e media dell’istituto comprensivo “Angelo Roncalli” di Burgio, in provincia di Agrigento, sono tutti risultati positivi al covid. Gli alunni provengono dal vicino Comune di Villafranca Sicula, che da Burgio dista appena 2 chilometri. E’ stato il sindaco di Villafranca, Domenico Balsamo, ad annunciare la notizia alla cittadinanza, non nascondendo il timore che, evidentemente, con i contatti all’interno delle rispettive famiglie di questi ragazzini, la situazione rischia seriamente di peggiorare. Al momento i positivi a Villafranca Sicula sono 13, tra i quali i 10 bambini. Tutti i nuclei familiari interessati (compresi i componenti che sono stati regolarmente sottoposti a vaccinazione) sono tuttora in isolamento fiduciario. I contagiati, tutti al di sotto dei 12 anni e, dunque, appartenenti a quella fascia di popolazione che non è stata vaccinata, sono in quarantena, e l’attività scolastica la svolgono a distanza. Il preside della scuola “Roncalli”, Vito Ferrantelli, ha già disposto la sanificazione urgente dei locali, e giovedì prossimo alunni, docenti e personale non docente saranno sottoposti a screening. E nel corso dell’emergenza covid, le strutture sanitarie siciliane hanno beneficiato di un rilevante aumento dei posti letto dedicati, che risulteranno utili in futuro per tante altre patologie non legate all’infezione. In particolare, 95 posti di terapia intensiva e sub-intensiva sono stati completati, e altri 194 sono in cantiere, prossimi ad essere attivati. E poi: attrezzature elettromedicali per 18 milioni di euro e 14 nuove ambulanze a disposizione di aziende sanitarie e ospedaliere. Ciò emerge dal report sull’ultimo anno di attività della struttura commissariale per l’emergenza covid diretta dal presidente della Regione, Nello Musumeci. Per quanto riguarda i 95 nuovi posti letto di terapia intensiva e sub-intensiva, gli interventi hanno riguardato l’Ospedale Parlapiano di Ribera (20 posti), nell’Agrigentino; il Garibaldi-Centro (16) e il Policlinico Rodolico a Catania (15); il Policlinico Martino di Messina (15); l’Ospedale Civico (12) e il Policlinico Giaccone a Palermo (17). Entro la fine dell’anno, con il completamento di altre 194 unità, il numero complessivo di nuovi posti letto creati sarà di 289, pari al 50% del target. Parallelamente, continua l’impegno anche per riqualificare i Pronto soccorso, con 15 interventi la cui conclusione è prevista, anche in questo caso, entro dicembre. Musumeci esprime apprezzamento per i risultati finora raggiunti dall’ufficio commissariale, e ringrazia imprese e fornitori che si sono assunti finora il carico economico, in attesa del trasferimento della seconda anticipazione di fondi da Roma.