La Regione Sicilia, per l’anno scolastico in corso, ha tagliato i trasferimenti per pagare gli abbonamenti agli studenti pendolari anche di Naro, costretti a frequentare le scuole di istruzione secondaria di secondo grado nei Comuni di Canicattì, Favara, Agrigento e Caltanissetta. La Regione pagherà solo gli abbonamenti degli studenti il cui reddito familiare Isee non supera l’importo di 10mila e 632 euro. Il sindaco di Naro, Maria Grazia Brandara, e l’assessore Lillo Burgio, hanno incontrato una delegazione delle famiglie naresi degli studenti pendolari per discutere su come garantire la parità di trattamento tra tutti gli studenti e il loro diritto allo studio, tenuto conto peraltro che il limite dell’importo Isee stabilito dalla Regione è davvero basso. Maria Grazia Brandara annuncia: “Con gli altri sindaci e le associazioni dei Consumatori porteremo avanti una battaglia di civiltà per il diritto allo studio, costituzionalmente garantito a tutti, senza discriminazione alcuna. Addirittura, la Regione non vuole rimborsare nemmeno l’importo che, nell’anno scolastico precedente, il nostro Comune ha anticipato a favore di tutti gli studenti pendolari”.