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La Sicilia e i sanitari no-vax

Incidenza dei positivi al 3%. Il report settimanale della fondazione Gimbe tra contagi e vaccini. In Sicilia sarebbero circa 6mila i sanitari disobbedienti all’obbligo vaccinale.

Sono 647 i nuovi casi di covid in Sicilia, a fronte di 21.480 tamponi processati. L’incidenza è al 3%. La regione riconquista il primato in Italia per nuovi contagi giornalieri. Gli attuali positivi sono 18.416, con una diminuzione di 817 casi rispetto al precedente report. I guariti sono 1.449. Le vittime sono state 15, per un totale dei decessi a 6.756. I ricoverati ordinari sono 656, 30 in meno, e quelli in terapia intensiva sono 82, 10 in più. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati tra le province: Palermo 12, Catania 310, Messina 75, Siracusa 105, Ragusa 28, Trapani 60, Caltanissetta 28, Agrigento 23, Enna 6. Nel frattempo, secondo il report della Fondazione Gimbe, nel corso dell’ultima settimana si registra una performance in miglioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti, che sono 419, e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi, meno 27,9%, rispetto alla settimana precedente. Sopra soglia di saturazione sono i posti letto in area medica, al 17%, mentre sono sotto soglia di saturazione i posti letto in terapia intensiva, 10%. In Sicilia la popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 62,7% (media Italia 69,8%) a cui aggiungere un ulteriore 5,9% solo con prima dose (media Italia 5,2%). La popolazione over 50 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è il 15,9% (media Italia 10,5%). E la popolazione 12-19 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è il 39,4% (media Italia 32,1%). Dunque, la Sicilia si appresta a trascorrere un’altra settimana, la prossima, in zona gialla, e il presidente della Regione, Musumeci, ribadisce: “Speriamo di uscire dalla zona gialla e arrivare in quella bianca, ma come sapete c’è una minoranza di testardi che ritiene che il vaccino sia inutile e dannoso. Stiamo lavorando per neutralizzare questa convinzione e spiegare che oggi al vaccino non c’è alternativa per evitare di finire in terapia intensiva” – conclude. E sarebbero quasi 6mila gli operatori sanitari, tra medici, infermieri, farmacisti, che in Sicilia sono sfuggiti al vaccino anti-covid. A 5 mesi dall’entrata in vigore dell’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari, appena il 3% di questi No-Vax è stato sospeso dal servizio. La Sicilia è la terza in Italia per numero di operatori sanitari non vaccinati, ma la Regione non sa esattamente quanti siano, dove lavorino e persino come rintracciarli. Su 141.318 operatori del Servizio sanitario regionale, 5.916 non risultano vaccinati, il 4,2%. Il record a Messina: dei 1.800 iniziali solo 300 hanno risposto alle note dell’Azienda sanitaria e 49 sono stati sospesi fino al 31 dicembre.