HomeAttualitàAgrigento, il prefetto Cocciufa su degrado morale, amministrativo e passività

Agrigento, il prefetto Cocciufa su degrado morale, amministrativo e passività

Nell’ambito della relazione della Direzione investigativa antimafia relativa al secondo semestre 2020 emergono anche le dichiarazioni del prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, che traccia una descrizione sconfortante nell’Agrigentino, e afferma: “La povertà culturale, non disgiunta da quella economica, determina una situazione di arretratezza nella quale continuano a proliferare le regole dettate dalla criminalità organizzata. Anche gli Enti locali, in molti casi rappresentati da amministratori non sempre all’altezza dei complessi compiti e con apparati amministrativi caratterizzati da carenze di professionalità oltre che di risorse finanziarie, stentano a rispondere adeguatamente alle istanze dei cittadini. Tale situazione è aggravata dall’assenza di organismi intermedi espressione della cosiddetta ‘società civile’, particolarmente restia a impegnarsi e a partecipare fattivamente a quello che dovrebbe essere il perseguimento del ‘bene comune’. E’ presente una certa assuefazione a regole ancora fortemente radicate nel contesto sociale agrigentino, quale l’impossibilità di avere riconosciuti i diritti se non ricorrendo ai favori. Non può non rilevarsi anche l’assenza di modelli positivi di reazione a gravi fenomeni, confermata dalla totale assenza di associazioni antiracket e antiusura. La provincia allo stato rimane un territorio privo di prospettive soprattutto per i giovani che in numero cospicuo ogni anno ‘emigrano’ in altre zone del Paese o all’estero per completare gli studi o in cerca di lavoro. Tale stato di cose ha determinato un sensibile depauperamento del territorio con il conseguente abbassamento del livello culturale e di consapevolezza che lascia spazio a comportamenti caratterizzati da scarso senso civico e devianza, purtroppo non sempre adeguatamente stigmatizzati dalla comunità”.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it