A Raffadali, direttamente nell’area cantiere, si è svolta la cerimonia di consegna dei lavori per il consolidamento e la riqualificazione di un’ampia area a valle del centro abitato, ad elevato rischio idrogeologico. L’opera è finanziata, con circa 9 milioni di euro, dal Commissario contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana e, in minima parte, circa 630mila euro, con fondi regionali. Ad eseguire i lavori sarà l’impresa I.G.C. (s.r.l.) di Maletto, in provincia di Catania. Alla cerimonia, tra gli altri, hanno partecipato l’amministratore dell’impresa, Giuseppe Capizzi, il direttore dei lavori, Vittorio Falletta, il comandante della Polizia Locale, Vincenzo Vella, e il sindaco Silvio Cuffaro. I lavori, secondo contratto, dovrebbero essere completati nel febbraio 2023. Lo stesso Cuffaro commenta: “L’area d’intervento è denominata rione Barca, posta a ridosso dell’abitato, ed è classificata dal PAI con un livello di pericolosità sotto il profilo geomorfologico P2. Per sottolineare l’importanza e la portata storica del finanziamento che siamo riusciti a ottenere, accenno che già nel lontano 1930, il rione Barca veniva incluso, con Regio decreto, tra gli abitati da consolidare. L’obiettivo essenziale è quello della salvaguardia idrogeologica di una porzione significativa del centro abitato di Raffadali, intervenendo con opere di stabilizzazione di varia natura nell’area a valle della via Nazionale. Si realizzeranno anche alcune opere a corredo che permetteranno di fruire della zona con aree verdi riservate a giochi per bambini, strutture sportive, parcheggi, panchine e vialetti che potranno diventare nuovi spazi godibili per tutti.”