Ad Agrigento l’ex sindaco Lillo Firetto, con i colleghi consiglieri Nello Hamel e Margherita Bruccoleri, hanno presentato una interrogazione consiliare all’Amministrazione comunale nel merito del trasferimento della scultura di Gregory Pototsky. Nell’interrogazione tra l’altro si legge: “Abbiamo chiesto che l’amministrazione giustifichi in modo più approfondito e chiaro le ragioni dello spostamento della scultura da piazzetta Alaimo. Se è stata avviata un’indagine interna della Polizia Locale per gli accertamenti di responsabilità civile e amministrativa sui fatti e quale sia stata la procedura amministrativa adottata dal Comune nel rispetto delle norme regolamentari. E poi se non si ritiene che la mancata autorizzazione della Soprintendenza non determini automaticamente il ripristino della situazione precedente, cioè la ricollocazione della scultura in piazzetta Maria Alaimo, dove era stata precedentemente allocata in presenza dello scultore Gregory Potosky, anziché la collocazione in un magazzino. Infine se non si ritiene di informare il Console Russo sulla destinazione e valorizzazione della scultura, recuperando anche in termini di rapporti istituzionali che sembrano in qualche modo compromessi, nell’unico interesse dell’immagine e della reputazione della città”.