La Cisl Funzione Pubblica Agrigento – Caltanissetta – Enna, tramite il segretario aziendale, Alessandro Farruggia, e il segretario generale, Salvatore Parello, hanno diffuso un intervento, inviato all’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento e all’assessorato regionale alla Salute, affinchè, trascorsi ormai due anni e mezzo dall’accordo sulla mobilità aziendale e sulle progressioni orizzontali, e trascorsi tanti mesi dall’inizio della pandemia, ci si attivi per le indennità, premialità e salario accessorio “attesi – affermano Farruggia e Parello – da quel personale dipendente, sanitario e non, che con tanto spirito di sacrificio non si è mai sottratto nell’affrontare le emergenze che nel tempo si sono susseguite. L’Azienda sanitaria, ad oggi, nonostante le tante sollecitazioni della Cisl, non ha ancora fatto nulla, ma solo promesse e rinvii. Noi, inoltre, come sindacato, ci siamo adoperati anche nel descrivere le carenze di organico e le figure professionali necessarie, sopperendo ad una ricognizione richiesta ma mai attuata dall’Azienda sanitaria di Agrigento, al cui presidente della delegazione trattante chiediamo di avviare con sollecitudine le sessioni di contrattazione decentrata e di predisporre gli atti conseguenti agli accordi sottoscritti negli anni scorsi. All’Assessorato alla Salute chiediamo di intervenire con l’approvazione della dotazione organica dell’Azienda di Agrigento per avviare i reclutamenti utili a sopperire alle gravi difficoltà dell’attuale personale”.