I Giovani di Italia Viva della provincia di Agrigento, tramite il coordinatore, Giorgio Bongiorno, invocano le dimissioni del segretario regionale di Italia Viva, Davide Faraone, e affermano: “Italia Viva avrebbe dovuto essere un partito inclusivo, femminista, europeista, riformista, ecologista, laico, fondato sui valori cristiani e sociali della costituzione, vicino ai giovani. Ma oggi lo scenario a cui assistiamo è tutt’altro. Sammartino, Sudano, sono solo alcuni dei grandi nomi che hanno deciso di abbandonare Italia Viva. Questo ci pare essere chiaramente un avvenimento sintomatico. Quello che è accaduto a Favara nei giorni scorsi è la chiara dimostrazione di quanto sia grande e pesante il fallimento siciliano del partito” – concludono.
E i vertici provinciali di Italia Viva di Agrigento, contestualmente, dichiarano di essere estranei, di non condividere e di non associarsi all’intervento dei Giovani di Italia Viva, rinnovando fiducia e stima al segretario Faraone.